
Chivasso: perseguitava la consigliera Clara Marta. Patteggiamento e lavori di pubblica utilità per lo stalker

Chivasso: perseguitava la consigliera Clara Marta. Patteggiamento e lavori di pubblica utilità per lo stalker
Ha patteggiato una condanna a un anno e quattro mesi di reclusione il 35enne di origini ghanesi accusato di stalking nei confronti della consigliera metropolitana di Forza Italia, Clara Marta. La sentenza è stata pronunciata ieri dal tribunale di Ivrea, che ha disposto la conversione della pena in lavori di pubblica utilità. L’uomo, inoltre, dovrà indossare il braccialetto elettronico ed è stato sottoposto a un divieto di avvicinamento di 500 metri dalla persona offesa.
La vicenda ha avuto origine nei mesi scorsi, quando il 35enne aveva ripetutamente violato il divieto di avvicinamento, arrivando fino all’arresto. In una delle occasioni più gravi, si era presentato sotto casa di Clara Marta a San Raffaele Cimena armato di un coltello a serramanico, aumentando così la preoccupazione per l’incolumità della consigliera.
Clara Marta, oltre a far parte della Città Metropolitana di Torino, è consigliere comunale di minoranza a Chivasso e moglie del dottor Libero Tubino, dirigente medico dell’Asl To4 e membro dello staff medico del JMedical, il centro sanitario legato alla Juventus.
Il tribunale ha aggiornato l’udienza al 17 aprile, in attesa di individuare un ente disponibile a prendere in carico il 35enne per l’esecuzione dei lavori di pubblica utilità.