
Chivasso: si spacciava per agente segreto, seduceva le donne e si faceva consegnare denaro
Nella vita era un commerciante ma in privato amava spacciarsi per un agente segreto pronto a tutto e al quale era concesso di commettere qualsiasi reato: G.P. 49 anni, residente a Rondissone, centro abitato del Chivassese ha intimidito due donne e si è fatto consegnare in diversi episodi 30 mila euro.
Nella mattinata di oggi, lunedì 29 maggio, la Corte d’Appello del tribunale di Torino ha ridotto a cinque anni e nove mesi di reclusione la sentenza di primo grado a sette anni emessa dal tribunale di Aosta, la città nella quale venne compiuto il reato. Le testimonianze delle due vittime si sono rivelate decisive e i giudici le hanno ritenute credibili tanto più che con le due donne. G.P. aveva intrecciato una relazione sentimentale.
Dopo aver instaurato il rapporto, “approfittando della loro fragilità” l’uomo iniziò a chiedere denaro, “millantando di far parte dei servizi segretati con conseguente immunità” da qualsiasi reato. In due anni, tra il 2011 e il 2012, G.P. riuscì a farsi consegnare 30mila euro.