
Chivasso: sfilate carnevalesche a numero chiuso per garantire la sicurezza degli spettatori

La sicurezza del pubblico innanzitutto. E gli effetti restrittivi della circolare Gabrielli, frutto del post strage di piazza Castello, si fanno sentire su tutte le manifestazioni pubbliche. Carnevali compresi. Dopo Ivrea, tocca a Chivasso organizzare una manifestazione che sarà a numero chiuso. Il piano sicurezza, elaborato dall’ingegnere Emanuele Tini, al quale era stato affidato l’incarico, prevede che nel corso del Carnevalone, la manifestazione più importante della kermesse chivassese, dalle 24 porte della città potranno entrare un massimo di 20mila persone paganti compresi i figuranti dei carri allegorici e i chivassesi che non risiedono all’interno dell’area delimitata dalle porte.
Restrizioni anche per le due sfilate dei carri allegorici in calendario per martedì 11 febbraio e il Carnevale sotto le stelle previsto per martedì 13 febbraio: in entrambe le occasioni in città potranno accedere soltanto 5 mila persone per ognuno degli appuntamenti. Invariato, invece, il prezzo del biglietto d’ingresso: gratis per i bambini fino a 12 anni e di 6 euro per ogni spettatore.
Le novità che caratterizzeranno i prossimi appuntamenti carnevaleschi sono stati illustrati nella mattinata di domenica 5 febbraio dal presidente della Pro loco “L’Agricola” che organizza la manifestazione Davide Chiolerio, dal sindaco di Chivasso Claudio Castello e dal professionista incaricato di redarre il piano di sicurezza.