
Chivasso, lo sport come strumento di inclusione sociale: un successo l’incontro con l’esperta Elena Pattini
Una mattinata di riflessione e confronto dedicato al valore sociale dello sport. Si è svolto a Chivasso, oggi sabato 25 ottobre, l’incontro dal titolo “Empatia e differenze individuali nello sport inclusivo”, un evento promosso dalla A.S.D. Jiu Jitsu Metodo Bianchi con il sostegno dell’Assessorato allo Sport del Comune di Chivasso.
Ospite d’eccezione della giornata, la dottoressa Elena Pattini, esperta di inclusione e sport, che ha illustrato come la pratica sportiva possa diventare un efficace strumento di coesione sociale, capace di abbattere barriere e valorizzare le differenze individuali. Nel corso del suo intervento, Pattini ha sottolineato l’importanza di un approccio empatico e consapevole, che metta al centro la persona e le sue potenzialità.
A portare i saluti istituzionali è stato l’Assessore allo Sport del Comune di Chivasso, che ha evidenziato il valore dell’iniziativa: «È un onore ospitare la dottoressa Pattini – ha dichiarato – e poter riflettere insieme su come lo sport possa essere uno strumento potente per promuovere l’inclusione e la coesione sociale. Attraverso lo sport possiamo costruire ponti tra culture, età e abilità diverse, contribuendo a creare una società più accogliente e solidale».
L’Assessore ha inoltre ringraziato Tonino Oddo e la A.S.D. Jiu Jitsu Metodo Bianchi per l’impegno nella promozione di attività che uniscono la dimensione sportiva a quella educativa e sociale. «Mi auguro – ha aggiunto – che questo incontro possa ispirare nuove idee e azioni per promuovere lo sport e l’inclusione nella nostra comunità».
L’iniziativa si inserisce nel più ampio percorso intrapreso dal Comune per valorizzare lo sport come strumento di crescita personale e collettiva, capace di favorire la partecipazione attiva e il rispetto reciproco tra i cittadini di tutte le età.