
Chivasso: le rubano la borsa dal sedile dell’auto nel centro commerciale con la truffa delle monetine

Chivasso: le rubano la borsa dal sedile dell’auto nel centro commerciale con la truffa delle monetine
La presidente dell’associazione “Punto a Capo” di Chivasso, Lina Borghesio, è stata vittima di una truffa nel parcheggio del centro commerciale Coop in corso Galileo Ferraris. Mentre si apprestava a salire in auto, una donna con accento sudamericano le ha fatto notare che le erano cadute delle monete per terra. La donna ha aperto la portiera per raccoglierle, ma in quel momento un complice della truffatrice le ha sottratto la borsa dal sedile del passeggero e si è dato alla fuga con la complice a bordo di un’utilitaria rossa.
Nella borsa, uno zainetto nero, erano contenuti documenti, chiavi e occhiali da vista della vittima, la cui figlia che ha lanciato un appello su Facebook per chiedere a chiunque lo trovasse di consegnarlo ai carabinieri. Lina Borghesio ha poi sporto denuncia al Comando di Chivasso, fornendo tutti i dettagli possibili sulla dinamica della truffa e sulla descrizione dei malviventi.
Si tratta dell’ennesimo episodio della cosiddetta truffa delle monetine, una tecnica che sfrutta la distrazione e la buona fede delle persone per derubarle dei loro beni. Un fenomeno che si è diffuso negli ultimi anni in diverse città italiane e che colpisce soprattutto anziani e donne sole.
L’associazione “Punto a Capo”, di cui Lina Borghesio è presidente da diversi anni, è un’organizzazione che si occupa di assistenza sociale e culturale a Chivasso e nel territorio circostante.
Tra le sue attività figurano il sostegno alle famiglie in difficoltà, l’animazione per i bambini, la promozione della lettura e della scrittura creativa, la sensibilizzazione sui temi dell’ambiente e della solidarietà.