
Chivasso: la preside vieta hot pants, bermuda e canottiere a scuola. E scoppia la polemica

Niente abbigliamento che sia poco concorso al contesto scolastico: lo stabilisce in una circolare emanata nei giorni scorsi la dirigente dell’Istituto Comprensivo “Dasso” di Chivasso. D’ora in poi studenti, insegnanti e personale scolastico non potranno accedere a scuola se indosseranno bermuda, infradito, hot pants, canottiere, sandali e abbigliamento da spiaggia.
Nella circolare, che ha suscitato non poso malumore tra studenti e anche tra qualche genitore, la preside ricorda che la scuola è un luogo istituzionale che “merita un adeguato rispetto e ciò implica – è scritto sulla circolare -. Per motivi di sicurezza si raccomanda di non indossare ciabatte -prosegue la circolare -, infradito o sandali che non garantiscono la stabilità al fine di prevenire cadute accidentali o di scivolamento. Per infrazioni che riguardano l’adozione di abbigliamento ritenuto incompatibile si procederà con richiami, seguiti, in caso di recidiva, da provvedimenti disciplinari. Questo vale sempre e comunque per adulti e alunni a qualsiasi titolo siano a scuola: frequenza di corsi, esami, assistenza ad esami, colloqui tra genitori e docenti. Si confida – conclude la nota – nella consueta collaborazione di tutti e nel puntuale adempimento di quanto indicato nella presente”.
L’Istituto Comprensivo scolastico comprende la scuola dell’infanzia, quella elementare e la scuola media. La circolare è entrata in vigore alla fine del mese di maggio e la protesta monta soprattutto nei social dove si critica una decisione che costringe studenti e personale a soffrire il caldo all’interno delle classi.