
Chivasso-Ivrea: evade dai domiciliari per ritirare la pensione. In manette il “nonno rapinatore”
I carabinieri di Moncalieri hanno arrestato per evasione Ennio Sinigaglia, 79 anni, residente in città. L’uomo, sottoposto ai domiciliari, poichè gravemente indiziato di rapina in concorso, si è allontanato dal proprio domicilio senza autorizzazione per andare all’ufficio postale ad incassare la pensione. Sinigallia, storico rapinatore, è stato ricollocato ai domiciliari in attesa di ulteriori disposizione dell’autorità giudiziaria.
Alla storia di “Nonno Ennio” così viene chiamato, è stato dedicato anche un documentario dal titolo “E lo chiamavano Tepepa”ed è protagonista di un libro di imminente pubblicazione. L’uomo era finito in manette lo scorso 15 settembre dai carabinieri della Compagnia di Chivasso al comando del capitano Pierluigi Bogliacino: le accurate indagini degli investigatori, coordinate dalla procura di Ivrea, avevano confermato che “Nonno Ennio” faceva parte della banda dei falsi finanzieri.
I malviventi, per convincere le malcapitate vittime ad aprire la porta di casa, indossavano finte divise e pettorine e dichiaravano di dover compiere un controllo fiscale. Nel corso dell’operazione effettuata dai carabinieri erano state eseguite perquisizioni in tutta la provincia di Torino. Ennio Sinigaglia, secondo quanto accertato, era considerato il “consigliere anziano” della banda alla quale gl’inquirenti contestano sette rapine compiute in Piemonte e in Lombardia. Ennio Sinigaglia era stato arrestato per la prima nel 1963. L’ultima scarcerazione risale e 2 anni fa.