
Chivasso: innamorata respinta si finge medico sui social e accusa l’ex convivente: “Ha l’Aids”

Quella convivenza non era finita troppo bene, almeno per quanto riguarda una donna di 34 anni, oggi residente a Roma che, per vendicarsi del fatto di essere stata lasciata dal suo uomo, un 44enne di Chivasso, aveva prubblicato in un falso profilo Facebook un post nel quale accusava l’uomo di aver contratto il virus Hiv e di essere “Quello che causa l’Aids”. L’innamorata respinta è stata condannata a sette mesi di reclusione con l’accusa di stalking e sostituzione di persona, dal giudice monocratico del tribunale di Ivrea.
La donna si era spacciata su Facebook per un medico infettivologo in servizio all’aspedale “Amedeo di Savoia” di Torino, sostenendo, per avvalorare le sue argomentazioni, che l’uomo infetto era un suo paziente. Attraverso il suo legale di fiducia, la stalker aveva richiesto il patteggiamento della pena e la sospensione condizionale della pena. Due richieste che il giudice ha accolto. I due ex innamorati si erano conosciuti proprio su Facebook.
Quando la relazione sentimentale si è conclusa, la donna aveva iniziato a perseguitare l’ex convivente attraverso telefonate e sms: per convincerlo a tornare con lei aveva anche tentato di impietosirlo raccontandogli di essere affetta da un male incurabile. Lo stratagemma non aveva sortito l’effetto sperato e, infine la donna, ha deciso di vendicarsi pubblicando i post diffamatori nel falso profilo Facebook che aveva creato.