23/01/2021

Cronaca

Chivasso, inaugurato l’impianto che serve a trasferire il percolato dalla discarica al depuratore

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Si è svolta il 19 gennaio, presso la sede del depuratore situato in località Arianasso a Chivasso, l’inaugurazione del percolatodotto, che servirà per trasportare il percolato (liquido che si forma in una discarica di rifiuti contaminato da sostanze organiche e inorganiche) delle 4 vasche della mega discarica chivassese nella rete fognaria, fino al depuratore della Società Smat. Il trasferimento del percolato avviene grazie ad un sistema totalmente informatizzato e nel rispetto di tutte le normative ambientali.

La gestione dei liquami, con questo sistema, garantisce lo smaltimento in continuo del percolato, la riduzione dei costi di smaltimento, la regolazione dei flussi in entrata al depuratore ma alleggerisce anche il transito veicolare. L’area non sarà infatti più interessata dal passaggio di mezzi pesanti perchè il percolato verrà appunto trasportato attraverso le tubazioni dell’impianto appena realizzato. La realizzazione dell’opera ha richiesto, da parte di Smat, un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro.

La realizzazione del percolatodotto rappresenta quindi un grande risultato per l’Amministrazione Comunale, che sin dal giorno del suo insediamento ha posto il tema della gestione “post mortem” e della sicurezza della discarica in primo piano nella propria agenda politica, richiedendo l’intervento degli organi competenti e non esitando ad attivare le azioni in propria disponibilità per garantire il controllo e la sicurezza dell’impianto.

Il complesso di discariche presente sul territorio chivassese, e più precisamente in zona Pogliani, è infatti costituito da 4 vasche per rifiuti urbani e speciali non pericolosi, ormai chiuse, aventi una volumetria che supera 4 milioni di mc. Tre discariche sono in gestione alla società Sgra srl, subentrata alla società SMC srl, e una discarica è invece gestita dalla società SETA spa.
Due delle discariche gestite da Sgra srl sono soggette a procedura di messa in sicurezza permanente in quanto in passato sono state rilevate tracce di inquinanti nelle falde. Fondamento principale del progetto di messa in sicurezza è l’estrazione del percolato, liquidi prodotto dalle discariche e contaminato da rifiuti organici e inorganici, al fine di impedire il trafilamento di inquinanti nelle acque sotterranee.

Generalmente e come fino ad ora fatto, si tratta di estrarre il percolato tramite pozzi di emungimento, stoccarlo in serbatoi e successivamente trasferirlo con autobotti presso gli impianti di depurazione. Le traversie societarie di SMC hanno di fatto rallentato le attività di messa in sicurezza e richiesto l’intervento dell’Amministrazione, al fine di garantire la sicurezza del territorio e la salute dei cittadini.

L’amministrazione comunale ha quindi aperto un tavolo di lavoro tra gli enti territoriali composto dal Comune, CMTO, Regione, i gestori delle discariche e la società SMAT, che portato alla realizzazione del percolatodotto. Durante l’inaugurazione, il sindaco Claudio Castello ha ringraziato tutte le autorità presenti, la Città Metropolitana di Torino e gli enti che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del progetto ed ha dichiarato: “Solo nel 2019 discutevamo ancora sulla realizzazione del percolatodotto e oggi siamo qui ad inaugurarlo. Oggi, è una giornata molto importante per la città di Chivasso perché finalmente siamo riusciti a collegare le vasche della discarica ad un sistema di condutture che consente di spostare il percolato in tutta sicurezza. E’ una grande conquista per il nostro territorio, continuamente martoriato dal punto di vista ambientale. Inoltre, la realizzazione del percolatodotto e la gestione del percolato con un sistema fognario rappresenta un’evoluzione nella gestione delle discariche in quanto è il primo impianto di questo tipo realizzato in provincia di Torino frutto dell’attività sinergica tra enti e società. A trarne beneficio saranno tutti i cittadini”.

Presenti all’evento anche i membri della Giunta comunale, i consiglieri regionali Gianluca Gavazza e Alberto Avetta, il vice sindaco di Città Metropolitana Marco Marocco, il presidente di Smat, l’ingegner Paolo Romano e l’amministratore delegato, l’ingegner Marco Ranieri, e l’amministratore delegato di Seta, Marco Rossi. Paolo Romano e Marco Ranieri, nel loro intervento, hanno sottolineato come la realizzazione del percolatodotto non solo garantirà lo smaltimento dei liquami in maniera del tutto sicura, ma contribuirà anche all’abbattimento del traffico su gomma con grossi benefici dal punto di vista ambientale ed al risparmio di 1 milione di euro all’anno per il trasporto dei liquami.

Il sindaco ha concluso la manifestazione congratulandosi per il prezioso lavoro dell’Assessorato all’Ambiente di Pasquale Centin, del dirigente e dei tecnici del Comune di Chivasso ed ha espresso l’augurio, rivolto ai rappresentanti della Regione e della Città Metropolitana, che per la gestione trentennale del servizio di smaltimento del percolato dalle discariche, la nostra città non venga lasciata sola.

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