
Chivasso in lutto per la morte del calciatore Gianfranco Leoncini. Con la Juve vinse tre scudetti

Si è spento all’età di 79 anni l’ex calciatore Gianfranco Leoncini uno dei giocatore simbolo della Juventus. Leoncini è morto oggi, venerdì 5 aprile, all’ospedale di Chivasso, dove era ricoverato da qualche giorno. Chivasso perde uno dei personaggi più conosciuti e amati. Nato a Roma il 25 settembre 1939 era divenuto chivassese d’adozione dopo il matrimonio contratto con Giuliana Monti. Gianfranco Leoncini ha indossato la maglia bianconera per 12 stagioni consecutive giocando nei ruoli di terzino sinistro e mediano.
Schivo e riservato, dopo aver concluso la sua brillante carriera sportiva nell’Atalanta, dopo una stagione trascorsa nel Mantova, Gianfranco Leoncini non si era mai atteggiato a divo, nonostante il negozio di abbigliamento di lusso che gestiva a Chivasso con la moglie Giuliana fosse meta di illustri personaggi anche legati al mondo sportivo. Una signorilità che gli era unanimemente riconosciuta.
Con la maglia della Juventus Leoncini ha disputato 289 partite nell’arco temporale compreso tra il 1958 e il 1979 e ha vinto 3 Coppe Italia, tre Campionati e ha giocato insieme grandi campioni come Charles, Sivori e Boniperti.
Agli amici amava raccontare di aver iniziato a tirare i primi calci a un pallone da ragazzino in un campetto dell’oratorio di una borgata romana. E’ qui che un cacciatore di talenti lo notò e lo convinse a trasferirsi a Torino tra le fila della Juventus.
Negli anni Ottanta era stato colpito da una grave forma di leucemia dalla quale riuscì quasi miracolosamente a guarire. Nel 1966 esordì nella Nazionale Italiana. Lascia la moglie Giuliana, i figli Lavinia e Marzio e una nipotina.