
Chivasso, il Comune si schiera contro lo scorporo dell’Ubertini: “Rischi organizzativi e didattici”
L’amministrazione comunale di Chivasso esprime una netta contrarietà alla proposta contenuta nel piano regionale di dimensionamento scolastico, che prevede lo scorporo della succursale dell’Istituto Ubertini dalla sede centrale di Caluso e la sua attribuzione al Liceo “Newton”.
Pur non avendo competenza diretta in materia di istituti secondari di secondo grado, da Palazzo Santa Chiara arriva una presa di posizione chiara, in linea con quanto formalmente espresso dal Consiglio d’Istituto del Newton, che ha già manifestato un fermo dissenso verso l’ipotesi di riorganizzazione.
Le criticità sollevate riguardano principalmente l’aspetto gestionale e organizzativo. La presenza di più plessi, unita a un inevitabile incremento della popolazione scolastica e alla maggiore eterogeneità del corpo docente e degli studenti, rischierebbe — secondo quanto riportato — di compromettere la piena attuazione del Piano dell’Offerta Formativa.
L’amministrazione chivassese auspica ora che le osservazioni presentate vengano valutate con attenzione dalla Commissione tecnica incaricata di esprimersi entro fine mese. L’esame della proposta è stato infatti posticipato, in vista dell’adozione definitiva del Piano regionale di dimensionamento della rete scolastica per l’anno accademico 2026/2027.
Il confronto resta aperto, mentre Chivasso ribadisce la necessità di tutelare un equilibrio formativo e organizzativo costruito negli anni e considerato, ad oggi, un patrimonio da non disperdere.
Francesco Sermone