
Chivasso, il cinema sotto le stelle accende cuori e pensieri. Un trionfo il secondo appuntamento
La luce calda dei lampioni, il fruscio sommesso delle sedie che si sistemano, un brusio crescente che si spegne al primo fotogramma. Venerdì 8 agosto, Piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa a Chivasso si è trasformata in un grande salotto all’aperto, gremito fino all’ultimo posto. Un pubblico eterogeneo – famiglie, ragazzi, coppie – ha riempito ogni angolo, rendendo questo secondo appuntamento di Cinema all’aperto un successo ancora più grande della serata inaugurale.
La rassegna, organizzata da Live&Media con la direzione artistica di Ivan Fabio Perna, è patrocinata dal Comune di Chivasso e dall’Assessorato alla Cultura, Legalità, Istruzione e Sport. In un’estate segnata da guerre e incertezze, per una sera la città si è fermata per assistere a una vicenda coinvolgente e densa di forti emozioni. Alle 21,30, sullo schermo allestito in piazza, Il giardino dei limoni di Eran Riklis ha raccontato di Salma, una donna palestinese che difende con ostinazione la sua terra, minacciata dalla costruzione del muro di separazione. La piazza, illuminata solo dal fascio del proiettore, ha seguito in silenzio ogni scena, respirando all’unisono con la protagonista.
Il contesto internazionale ha reso la proiezione ancora più densa di significato: le notizie da Gaza e Israele, così simili al dramma narrato sullo schermo, hanno trasformato il film in un atto di riflessione collettiva. Nei volti del pubblico si leggevano emozione, empatia, consapevolezza.
«Grazie alla rassegna cinematografica Chivasso riscopre l’impegno sociale e riempie la piazza con tutta l’attualità del cinema e la sua capacità di comunicare con ogni generazione, trasmettendo valori, idee, ed grandi emozioni» ha sottolineato l’assessore alla Cultura Gianluca Vitale. «In questi tempi difficili, si sente impellente il bisogno di una cultura che unisce e che parla la lingua della pace e della solidarietà».
La rassegna si concluderà lunedì 25 agosto con I Cento Passi, preceduto dal trailer in anteprima del documentario La Marcia della Legalità 2025. Un’ultima occasione per vivere il cinema non solo come intrattenimento, ma come incontro, memoria e impegno civile.