Un rapporto impossibile, caratterizzato da maltrattamenti e violenze continue che si sono protratte per quasi sei anni e che sono approdate in un’aula del tribunale di Ivrea. Il giudice monocratico Anna Mascolo ha condannato a una pena di 2 anni e 3 mesi di reclusione un uomo di 41 anni residente a Chivasso. L’uomo si trovava alla sbarra con le pesanti accuse di maltrattamenti in famiglia. Vittima delle continue violenze domestiche è stata l’ex compagna dell’uomo nel periodo compreso tra il mese di dicembre 2011 e il mese di agosto 2017.

E in più di un’occasione la donna ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici al pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso. Un dramma maturato tra le mura di un alloggio della popolosa cittadina che si trova alle porte del Canavese e che la donna ha trovato il coraggio di denunciare alle autorità dopo sei vissuti in un autentico inferno.

Il pubblico ministero aveva chiesto per l’imputato una condanna a tre anni di carcere. Il giudice ha deciso diversamente e ha pronunciato una sentenza più ridimensionata perché un capo di accusa, nel frattempo, è caduto in prescrizione.