
Chivasso, furto al cimitero: i predoni del rame fanno razzia e portano via anche il mezzo di servizio
Nuovo colpo dei predoni dell’“oro rosso” a Chivasso, dove nella notte tra sabato 18 e domenica 19 ottobre 2025 il cimitero comunale è stato preso di mira da una banda di ladri. I malviventi hanno rubato canaline, grondaie e decorazioni in rame, materiale prezioso e sempre più ambito sul mercato nero, e si sono dileguati portando via persino il mini van utilizzato per la manutenzione del camposanto.
Secondo le prime ricostruzioni, i ladri sarebbero entrati da via Favorita, forzando un ingresso laterale per introdursi nell’area cimiteriale. Una volta dentro, hanno agito con rapidità e precisione, smontando il rame da tombe e strutture e caricando tutto sul Piaggio Porter del Comune, usato come mezzo di trasporto per la fuga.
La scoperta del furto è avvenuta nella mattinata di domenica, quando gli addetti ai lavori hanno trovato i segni evidenti del passaggio dei vandali. L’episodio ha subito suscitato indignazione e amarezza tra i cittadini, colpiti da un gesto che offende non solo il patrimonio pubblico, ma anche la dignità di un luogo di raccoglimento e memoria.
Sull’accaduto stanno ora indagando i carabinieri della Compagnia di Chivasso, che hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Gli inquirenti ipotizzano che possa trattarsi di una banda specializzata nel furto di rame, un metallo soprannominato “oro rosso” per il suo alto valore e spesso al centro di razzie simili anche in altri comuni del Canavese.
Un episodio che riaccende i riflettori su un fenomeno purtroppo diffuso e che colpisce duramente le comunità, lasciando dietro di sé danni materiali e ferite morali difficili da rimarginare.