
Chivasso, esplorazione pericolosa sul tetto in una fabbrica abbandonata: 6 ragazzini sorpresi dalla polizia

Chivasso, esplorazione pericolosa sul tetto in una fabbrica abbandonata: 6 ragazzini sorpresi dalla polizia
Paura e preoccupazione nel pomeriggio di ieri, sabato 29 marzo, a Chivasso, alla periferia della città, dove sei ragazzi, di età compresa tra i 12 e i 14 anni, sono stati sorpresi mentre esploravano un’area industriale dismessa in corso Galileo Ferraris. I giovani, spinti dalla curiosità e dal brivido dell’avventura, si sono introdotti in un vecchio capannone ormai abbandonato, un luogo fatiscente e in stato di completo degrado, dove hanno iniziato a muoversi tra i resti della struttura e addirittura a camminare sul tetto dell’edificio.
Ad accorgersi della situazione sono stati alcuni residenti della zona, che hanno visto i ragazzi camminare pericolosamente sui tetti instabili e aggirarsi tra i detriti, mettendo a rischio la propria incolumità. Immediato l’allarme, con i residenti che non hanno esitato a contattare la polizia locale. Gli agenti sono intervenuti prontamente sul posto, trovando i ragazzi intenti a esplorare il magazzino in completo stato di abbandono. Fortunatamente, non si sono registrati incidenti, ma il pericolo era tangibile: il tetto del capannone era precario, i vetri rotti, e la presenza di amianto e ferri arrugginiti rendeva l’area estremamente insicura.
Dopo aver identificato i giovani, gli agenti hanno provveduto a riaffidarli alle famiglie, avvertendoli dei gravi rischi legati a comportamenti come quello di ieri. Inoltre, è stata invitata la proprietà dello stabile ad adottare misure urgenti per mettere in sicurezza l’area, al fine di evitare nuove intrusioni da parte di curiosi e, soprattutto, di giovani incauti.
Questa vicenda, purtroppo, non è un caso isolato: negli ultimi anni è cresciuta tra i giovanissimi la tendenza a praticare il fenomeno dell’”urban exploring”, ovvero l’esplorazione di edifici dismessi e in rovina, alla ricerca di emozioni forti e nuove sfide. Tuttavia, tali luoghi, oltre a essere abbandonati, sono spesso estremamente pericolosi e inaccessibili sotto il profilo della sicurezza. Tetti instabili, strutture fatiscenti e la presenza di materiali pericolosi, come amianto e vetri rotti, mettono chiunque si avventuri al loro interno a grave rischio di infortunio.
L’episodio di ieri, sebbene non abbia avuto conseguenze tragiche, ha suscitato un forte allarme. Le autorità locali invitano le famiglie a tenere alta l’attenzione e a sensibilizzare i propri figli sui pericoli di queste “avventure”, raccomandando loro di evitare simili luoghi e di rispettare le regole di sicurezza.