
Chivasso: domani 8 maggio, “aperitivo sociale” davanti alla “Torteria” chiusa e sequestrata

L’autorità giudiziaria le ha sequestrato in via preventiva il bar “La Torteria” di Chivasso del quale è titolare a causa della ripetuta mancata osservanza delle disposizioni varate per contenere il contagio anti Covid, ma Rosanna Spatari, ormai divenuta simbolo della “disobbedienza civile” non dà per vinta, anzi. Tanto che sui social è stato diffuso l’invito a partecipare alla manifestazione denominata “Appuntamento alla ‘Torteria’ di Chivasso #iostoconRosanna”, promosso dal gruppo social “Scoprifuoco Torino” e che avrà luogo domani, sabato 8 maggio, davanti al bar sigillato. Un sit-in di protesta, organizzato per sostenere le ragioni dell’esercente. Il sequestro del locale aveva avuto luogo nella mattinata di ieri, giovedì 6 maggio ad opera dei carabinieri della Compagnia di Chivasso su disposizione della magistratura.
“Io sarò davanti alla Torteria’ da mezzogiorno in poi, anche se chiusa faremo l’aperitivo sociale. Ognuno porterà il suo o compriamo al supermercato. Saremo in moltissimi! Un abbraccio” ha scritto sui social la “pasionaria” di quelli che definisce la difesa dei diritti civili. Un invito, ricolto ai “disobbedienti” e “NoMask” che promette di replicare gli assembrati delle settimane scorse dove centinaia di manifestanti effettuavano consumazioni all’interno e all’esterno del locale, senza indossare mascherine e senza rispettare il distanziamento sociale.
Spiegano gli organizzatori del sit-in in un post pubblicato sul loro sito: “Quello che è successo è molto grave per due motivi: il primo è l’evidente abuso di potere che c’è stato verso la signora Rosanna alla quale va tutta la nostra solidarietà. In secondo luogo, perché tutto quel teatrino con decine e decine di agenti, volanti, blindati e transenne, è stato architettato apposta per lanciare il messaggio ‘potete anche esercitare i vostri diritti che tanto il modo per tarparvi le ali lo troviamo ugualmente’ ed evitare quindi qualsiasi forma di imitazione e di effetto a catena. Ecco perché è importante essere numerosi sabato e dare un segnale forte che non intendiamo più piegare la testa”.