
Chivasso accoglie i rifugiati ucraini ma il Comune predispone il Piano di prima accoglienza

Per tutti i cittadini ucraini che sono entrati e stanno entrando in Italia, il Dipartimento della Protezione Civile – in collaborazione con il Ministero dell’Interno, le Prefetture, le Regioni e gli Enti Locali – sta predisponendo un piano di prima accoglienza per permettere loro la regolare permanenza sul territorio italiano. Tutte le informazioni al riguardo sono contenute in una scheda, disponibile anche in lingua ucraina e inglese, che illustra gli obblighi sanitari da rispettare per far fronte alla pandemia, a chi rivolgersi per usufruire di un alloggio, le modalità per regolarizzare la propria posizione in Italia, e altre indicazioni utili.
La Regione Piemonte ha inoltre istituito un Coordinamento regionale per l’emergenza profughi, per maggiori informazioni www.regione.piemonte.it
Vaccinazione Anti Covid
I cittadini ucraini ospitati in Piemonte e non ancora vaccinati possono aderire alla vaccinazione attraverso il portale www.IlPiemontetivaccina.it, dove a partire da venerdì 11 marzo sarà attiva in primo piano una specifica sezione in lingua ucraina.
Sul portale” IlPiemontetivaccina.it” basterà inserire nome, data di nascita e un recapito telefonico o mail personale (oppure in alternativa quelli del parente, amico o associazione che sta dando accoglienza) in modo da essere contattati a breve per fissare l’appuntamento e procedere alla vaccinazione.
La procedura è rivolta in particolare a coloro che sono arrivati sul territorio piemontese in modo autonomo e che sono già ospitati presso parenti, conoscenti o altre realtà.
Si ricorda inoltre che, ai sensi dell’Art. 7 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, chi ospita nella propria abitazione un cittadino extracomunitario, anche se minore, deve darne comunicazione entro 48 ore all’Autorità di Pubblica Sicurezza del luogo ove si trova l’immobile.