
Chivasso: 30enne muore durante il prelievo degli ovociti. Per la clinica moldava è stato il Covid

Il suo sogno era quello di diventare mamma, ma è stato un sogno spezzato da un destino crudele: Cristina Toncu, cake designer presso la gelateria “Antartide” di Chivasso, 30 anni e una vita tutta da vivere insieme al marito Stefan Arnaut, è morta nel corso di un intervento effettuato in una clinica privata di Chisinau in Moldavia. È accaduto lo scorso 26 agosto. Dapprima la giovane è andata in arresto cardiaco e poi in coma irreversibile. E così quella che doveva essere una operazione di routine per prelevare gli ovociti per la fecondazione assistita, si è trasformata in un dramma.
Il 2 settembre il cuore della giovane ha smesso di battere senza che Cristina riprendesse conoscenza. Stando agli esiti dell’autopsia la donna sarebbe morta a causa del Covid. Ma la famiglia è di tutt’altro avviso e chiede, tramite i suoi legali, che venga fatta chiarezza su tutta la vicenda.
Il marito di Cristina, Stefano Arnaut ha annunciato la sua intenzione di rivolgersi all’amministrazione dell’ospedale. Intanto la procura di Chisinau ha avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze relative alla morte di Cristina Toncu.