
Chiaverano: gli studenti salgono sui bus senza mascherine. Il Comune minaccia pesanti sanzioni
Chiaverano: gli studenti salgono sui bus senza mascherine. Il Comune minaccia pesanti sanzioni.
Studenti che frequentano le scuole medie che si siedono sugli autobus senza mascherine e seduti uno sulle ginocchia dell’altro. E pensare che sui mezzi pubblici di posti a sedere ci sono. Eccome. Succede a Chiaverano, un Comune dell’Eporediese dove la trasgressione sembra essere di casa, tanto che il sindaco Maurizio Fiorentini, in un posto pubblico sul sito web ufficiale del Comune minaccia sanzioni davvero pesanti se i comportamenti scorretti continueranno.
“Abbiamo ricevuto in questi primi tre giorni di ritorno a scuola numerose segnalazioni riguardanti comportamenti scorretti da parte di alcuni/e ragazzi indisciplinati – scrive il primo cittadino -. In particolare, si formano assembramenti in mezzo alla strada in Corso Centrale di fronte all’Ecomuseo che costringono l’autobus a fermarsi nel suo tragitto verso piazza Ombre aprendo poi le porte per evitare problemi ulteriori. Poi, dopo essere saliti muniti di mascherina (altrimenti l’autista impedirebbe la salita), subito la tolgono e, oltretutto, alcuni di loro si siedono in braccio ad altri”.
Il sindaco ricorda che l’autobus non deve effettuare la fermata all’andata davanti all’Ecomuseo ma soltanto al ritorno da piazza Ombre e che la mascherina deve essere sempre indossata, sia prima che durante il viaggio e senza eccezioni. “Ogni ragazzo o ragazza deve avere sull’autobus un comportamento corretto occupando un singolo posto – ricorda Maurizio Fiorentini -. Invitiamo pertanto i genitori a provvedere affinché i propri figli siano informati di quanto specificato. In caso questi comportamenti errati continuino, considerato che possono essere motivo di propagazione del virus rendendo pertanto inutili tutti gli accorgimenti presi all’interno della Scuola per salvaguardare la salute di tutti, provvederemo a sanzionare i trasgressori secondo le regole Covid (da 400 a 3mila euro di multa)”.