09/06/2021

Cronaca

Chiaverano: giovani danneggiano chiesa e parrocchia. Il Comune è pronto alla denuncia

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Rottura continua di tegole dell’abitazione del parroco, immondizia gettata con spregio sul tetto della parrocchia, distacco dell’intonaco dalla chiesa di Santa Marta (nella foto): il Comune di Chiaverano dichiara guerra ai vandali che da tempo imperversano nella piazza della Chiesa e al Parco della Rimembranza ei si dichiara pronto a denunciare alla procura della Repubblica di Ivrea i giovani autori degli atti vandalici. A darne notizia sul sito web del Comune è l’Amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Fiorentini: “I comportamenti segnalati sono inaccettabili: rottura continua di tegole dell’abitazione del parroco, immondizia gettata con spregio sul tetto della stessa abitazione, distacco di intonaco dalla Chiesa di Santa Marta – si legge nel comunicato -. L’esuberanza giovanile è accettabile solo fino a un certo limite, limite che è stato ampiamente superato. I ragazzi e ragazze in questione sono in parte di Chiaverano e in parte di loro amici non di Chiaverano. Alcuni sappiamo chi sono, altri al momento non ancora, ma provvederemo a identificarli in modo da denunciarli presso la Procura della Repubblica di Ivrea qualora questi comportamenti continuassero. Invitiamo pertanto i genitori a far presente ai loro figli che questi comportamenti possono avere serie conseguenze economiche e giudiziarie anche per gli stessi genitori nel caso di figli minorenni”.

Ma non è tutto: oltre a questo, spesso alcuni di questi ragazzi hanno l’abitudine di salire sulla balaustra che delimita la Chiesa e il Parco della Rimembranza. La balaustra è pericolosa, avvertono gli amministratori: qualora si cadesse le conseguenze potrebbero essere letali visto che si precipiterebbe per molti metri.

“La cosa incredibile è che non solo chi riprende questi ragazzi per farli scendere viene ignorato ma è anche successo che la madre di un ragazzo ha avuto da ridire con la persona che ‘si è permessa’ di dire a suo figlio di scendere. Mi spiace dire che questa madre evidentemente non ha a cuore la sicurezza del proprio figlio – afferma il sindaco Fiorentini -. A breve valuteremo di mettere dei cartelli di divieto di salire sulla balaustra con una multa per chi non rispetterà il divieto e adotteremo qualche soluzione di controllo e sorveglianza dell’area. Ci fosse un minimo di educazione e di rispetto tutto ciò non sarebbe necessario”.

L’Amministrazione comunale comunica altresì che lunedì 14 giugno alle 18,00 si terrà in Municipio un incontro per dare vita a un Centro Giovani sperimentale. “Sarebbe auspicabile che proprio questi ragazzi e ragazze partecipassero a questa iniziativa” conclude il primo cittadino.

 

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