
Cessione GEDI, Aberto Avetta: “La Regione difenda i 132 anni di storia della Sentinella del Canavese”
La possibile cessione delle testate del Gruppo GEDI apre un fronte di forte preoccupazione anche in Piemonte e, in particolare, nel Canavese. A intervenire sulla vicenda è il consigliere regionale Mauro Avetta, che richiama l’attenzione sulle ricadute che l’operazione potrebbe avere sull’editoria locale e sul futuro de La Sentinella del Canavese.
«La cessione delle testate del Gruppo GEDI non sorprende – afferma Avetta – perché da tempo gli eredi della più grande famiglia industriale italiana avevano intrapreso altre strade, ma preoccupa per le possibili conseguenze». Secondo il consigliere, si tratta dell’esito di un percorso che rischia di stravolgere l’assetto dell’editoria italiana, con effetti diretti anche sui giornali storici dei territori.
«In questo mare molto mosso – prosegue – naviga anche la nostra “Sentinella”. Centotrentadue anni di storia a servizio di Ivrea e del Canavese non possono essere cancellati in modo così netto». Un patrimonio che, secondo Avetta, merita una tutela particolare, non solo per il valore informativo ma anche per il ruolo svolto nel tessuto civile e sociale del territorio.
Il consigliere auspica un coinvolgimento diretto anche delle istituzioni locali: «Mi auguro che di fronte a questo scenario qualcosa si muova anche in Canavese. La politica deve fare la sua parte». In questa direzione, Avetta annuncia l’intenzione di presentare un’interrogazione in Regione per mantenere alta l’attenzione della Giunta guidata da Alberto Cirio sulle sorti del quotidiano locale.
L’obiettivo, spiega, è duplice: «Chiederò garanzie sull’impegno del futuro editore a tutelare i livelli occupazionali, l’indipendenza della testata e il suo radicamento nel territorio». Temi ritenuti centrali per evitare che un passaggio societario possa tradursi in un impoverimento dell’informazione locale.
La vicenda resta dunque sotto osservazione, mentre cresce l’attenzione sul destino di una testata che rappresenta un punto di riferimento storico per Ivrea e il Canavese.
F.S.