
Ceresole ricorda con una targa, perduta e ritrovata, i 41 partigiani morti nella tragedia della Galisia

Morirono in 41, travolti dalla neve e ingottiti dalla bufera che in quel tragico novembre del 1944. Quella salita al colle della Galisia, in Alta Valle Orco, al confine tra Italia e Francia, fu organizzata dai partigiani del Canavese, trasformatasi in una immane tragedia, è ancora viva nei ricordi dei valligiani. Il Comune di Ceresole Reale e l’Associazione “Amici del Gran Paradiso” ricorderanno la prossima domenica 10 novembre i caduti nella “corvèe”.
Questo il programma della manifestazione:
Alle ore 10,00 è previsto il ritrovo alla Cà del Meist e la successiva visita al Centro Rete Memoria delle Alpi. Anteprima della mostra di Corrado Bianchetti sul fumetto Galisia ’44.
Alle ore 10,30 nel salone consigliare del Municipio avrà luogo il saluto del sindaco al quale seguirà il Notes Alpino dedicato a Galisia ’44.
Alle ore 11,30 nella chiesa parrocchiale sarà celebrata la Santa Messa mentre alle ore 12,20 presso il monumento ai caduti è previsto lo scoprimento e la benedizione della targa già collocata sul Colle Galisia dalla Resistenza canavesana nel 1961, travolta dalla frana durante l’alluvione del 1993 e ritrovata dalla guida alpina di Ceresole Franco Rolando.