
Ceresole Reale: on line una petizione per impedire la riapertura alle auto del Colle del Nivolet
Ceresole Reale: on line una petizione per impedire la riapertura alle auto del Colle del Nivolet
Una crescente mobilitazione online sta guadagnando terreno nella lotta per la sostenibilità ambientale nel Parco nazionale del Gran Paradiso. Quasi 4mila persone hanno espresso il loro dissenso firmando una petizione su change.org, opponendosi alla decisione del parco di riaprire completamente al traffico automobilistico la strada che collega Ceresole Reale al Colle del Nivolet.
La controversia nasce dalla sospensione del progetto “A Piedi tra le Nuvole”, un’iniziativa che avrebbe visto la chiusura della strada al traffico veicolare nelle domeniche estive di luglio e agosto, promuovendo così un turismo più ecologico e consapevole.
L’organizzazione ambientalista South Face Paradise ha lanciato la petizione, sottolineando come la decisione del parco possa “compromettere gravemente la qualità dell’ambiente e l’esperienza dei visitatori”.
Il gruppo critica apertamente la scelta per il suo potenziale impatto negativo sulla biodiversità e sulla conservazione dell’area dei piani del Nivolet, ritenendola in netto contrasto con gli impegni presi dal parco nel gennaio 2021, quando aderì alla Carta Europea del Turismo Sostenibile e al relativo piano di azioni.
La petizione ha raccolto il sostegno di numerose associazioni locali, tra cui Rifugio Massimo Mila, Canavese Bike Trails, Fiab Canavese, Erratico Gravel e Ciclostili, tutte unite nell’appello per la tutela del parco da un turismo di massa non regolamentato.
Questa coalizione di enti e gruppi ambientalisti invita la comunità a sostenere la causa per il ripristino del blocco del traffico nei fine settimana, preservando così l’integrità di uno degli ecosistemi più preziosi d’Italia.