
Ceresole: il gestore del rifugio “Mila” aggredito, dopo 4 ore di operazione scrive: “Grazie, sto meglio”

“Ciao a tutti dal Roby. Sono appena uscito dalla sala operatoria dopo 4 ore di intervento. Sto bene. A prestissimo ci rivedremo in rifugio. Grazie molte per i tantissimi messaggi di solidarietà e di vicinanza. Grazie, grazie”. Sta meglio Roberto Menzio, 55 anni, il gestore del rifugio alpino “Massimo Mila” di Ceresole Reale che il giorno di Ferragosto è stato vittima di un’aggressione ed è stato colpito alla testa con una bottiglia di liquore dal padre di uno dei ragazzi che prestano servizio nella struttura ricettiva al culmine di una lite.
Il gestore è stato immediatamente ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino dove è stato sottoposto a un delicato intervento per ridurre le lesioni a un occhio e la frattura allo zigomo.
L’operazione chirurgica si è protratta per quattro ore. Ad aggredire Menzio, conosciuto e stimato in tutta la Valle Orco, è stato un uomo di 62 anni residente a Beinasco. Quando è uscito dalla sala operatoria Roberto Menzio ha pubblicato un posto sulla pagina Facebook del Rifugio “Mila” per tranquillizzare parenti e amici.
L’aggressore è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Locana per lesioni aggravate.