Aveva deciso di effettuare una escursione a monte del colle del Nivolet sulle montagne alle spalle del centro abitato di Ceresole Reale ma ha perso l’orientamento e non è stato in grado di ritrovare il sentiero per scendere a valle. Protagonista della disavventura montana è stato un pensionato di 70 anni residente a Torino. A lanciare l’allarme è stata la moglie alle 23,00 di ieri domenica 27 giugno non vedendo rientrare il marito. Grazie alla buona preparazione fisica l’uomo ha raggiunto la vetta del Taou Blanc a 3.438 metri di quota, al confine con la Val di Rhemes in Val d’Aosta. Successivamente l’escursionista è disceso al Colle del Leynir a quota 2.641 metri. A tradirlo sono stati con ogni probabilità l’ora tarda e la stanchezza accumulata: sta di fatto che ha smarrito il sentiero che doveva condurlo al Colle del Nivolet.

Dopo la segnalazione alla ricerca del pensionato si sono mobilitati i volontari del soccorso Alpino di Valprato Soana e di Ivrea, i vigili del fuoco e tre unità cinofile normali e una molecolare. Alle prime luci dell’amba si è anche alzato in volo l’elicottero del Soccorso Alpino valdostano. L’escursionista è stato individuato e raggiunto dalle squadre dei soccorritori in torno alle 6,30 di questa mattina, lunedì 28 giugno. L’uomo era molto provato per lo choc e per il freddo, non disponendo di un abbigliamento adeguato a trascorrere una notte all’addiaccio, ma comunque in discrete condizioni.

L’ottima sinergia tra tutti i gruppi interessati e in particolar modo quella instaurata con il Soccorso Alpino valdostano ha consentito di effettuare un intervento congiunto rapido e risolutivo.