
Il cavalcavia non è sicuro: l’Ativa prolunga la chiusura dell’uscita per Torino della Santhià-Ivrea

L’Ativa, la società che gestisce in concessione per conto dell’Anas l’autostrada Torino-Aosta e il raccordo Ivrea-Santhià comunica che le carreggiate in direzione Torino sulla “bretella” all’altezza dell’interscambio di Pavone rimarranno chiuse fino al 31 gennaio 2019. Il motivo? Il ponte sul quale passa lo snodo autostradale non è sicuro.
Lo conferma il presidente della società Giovanni Ossola che ha assunto la decisione, in vai del tutto prudenziale, in base al parere espresso dai tecnici. Una decisione che potrebbe essere rivista se il ministero per le Infrastrutture opterà per il rifacimento della cavalcavia 21. Un rifacimento che potrebbe rinetrare nel quadro più generale dei lavori che riguardano la realizzazione del nodo idraulico di Ivrea.
L’opera in questione, che prevede l’innalzamento di 7 metri della strada provinciale che collega Pavone a Bajo Dora, servirà a mettere in sicurezza l’autostrada in caso di esondazioni. La direzione generale dell’Ativa assicura che il disagio per la circolazione stradale sarà il più contenuto possibile: gli automobilisti potranno uscire allo svincolo di Ivrea in direzione Torino.
Se il ministero non dovese concedere parere favorevole al rifacimento del viadotto 21, la chiusura potrebbe anche essere definitiva.