
Castelnuovo Nigra: uccise il Labrador che aveva azzannato il suo setter. Condannato cacciatore

I due cani, un labrador e un setter si sono azzuffati e il cacciatore, padrone di quest’ultimo non esita a sparare al labrador, uccidendolo, per liberare il suo cane dalla stretta mortale causata dalle possenti mandibole dell’aggressore. Per questo era stato rinviato a giudizio. L’episodio ha avuto lo scorso 9 dicembre 2012 nei boschi in località “Palasot” nei pressi di Castelnuovo Nigra.
Il giudice monocratico del tribunale di Ivrea ha condannato a tre mesi e mezzo di reclusione il biellese Antonio Trentin di 68 anni con l’accusa di uccisione di animale con l’aggravante di aver compiuto l’uccisione senza che ve ne fosse ravvisata la necessità. Quel giorno di settembre i due cacciatori si incontrano per caso, Il labrador di nome York a un certo punto si avvicina a uno dei due setter di proprietà dell’altro cacciatore e lo aggredisce. I due cacciatori hanno cercato di separare i cani ma senza nessun risultato.
Uno dei setter inizia ad abbaiare e il labrador, fulmineo, azzanna al collo uno dei due cani. Trentin non ha nessuna esitazione: imbraccia il fucile e spara un colpo alla testa del labrador. A denunciare l’uomo è stata la proprietaria del labrador York. E’ stata la deposizione della Guardia Zoofila che quel giorni intervenne sul luogo della sparatoria: l’uomo in aula ha confermato l’assenza di ferite o di morsi sul collo del setter. Il che starebbe a dimostrare che il labrador forse, non aveva intenzione di ferire il setter. Se così è stato è morto per nulla.