
Castellamonte, rapina alla banca IntesaSanPaolo. I carabinieri arrestano il rapinatore solitario

In poco più di 24 ore i carabinieri hanno fermato e arrestato il rapinatore che ha preso d’assalto nella mattinata di venerdì scorso la filiale della banca IntesaSanPaolo a Castellamonte, in piazza Martiri della Libertà, a due passi dal palazzo municipale. L’uomo è stato fermato in borgata Villa a Ceresole Reale. Intorno alle 9,00 di venerdì 22 maggio, l’uomo si è presentato all’interno dell’istituto bancario e dopo aver costretto un’impiegata ad aprirgli la porta e ad accompagnarlo alla casse, ha minacciato i cassieri con una pistola e si è fatto consegnare il denaro contenuto nelle casse, circa 5mila euro. Poi è fuggito con una Fiat Punto, di proprietà del padre.
È scattato il piano antirapina con posti di controllo in tutta la provincia. I carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno segnalato l’auto del rapinatore e un numero parziale di targa.
I carabinieri della Stazione di Chivasso hanno intercettato l’auto del rapinatore e l’hanno bloccato in un’area boschiva nel comune di Ceresole, in borgata Villa.
Si tratta di un italiano di 32 anni, abitante a Chivasso, con precedenti penali. È stato recuperato l’intero bottino, nascosto in un doppiofondo del bagagliaio, insieme con un manganello, un passamontagna, un tirapugni e una pistola scenica Beretta, senza tappo rosso, utilizzata per commettere la rapina. L’uomo è sospettato di aver commesso altre rapine nel Chivassese.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Pasquale Mazza a nome della Giunta, dell’Amministrazione comunale per la rapida soluzione del caso da parte degli uomini dell’Arma.