
Castellamonte: raccolta firme in Comune per l’introduzione dell’ora di Educazione Civica a scuola

Come combattere i sempre più frequenti atti di vandalismo che non risparmiano nessun comune canavesano, piccolo e grande che sia? La strada da percorrere che dapprima il Comune di Firenze e l’Anci poi (l’associazione Italiana dei Comuni Italiani) suggeriscono è quella relativa alla reintroduzione dell’Educazione Civica nelle scuole. In questo contesto l’Anci ha redatto una proposta di legge che necessita di almeno 50 mila firme necessarie per poterla presentare in Parlamento entro la fine del mese di dicembre 2018. Il sindaco di Castellamonte Paquale Mazza e la consigliera comunale delegata all’Istruzione Chiara Faletto invitano i genitori, i nonni e tutti i cittadini a recarsi con Comune per sottoscrivere l’iniziativa popolare.
“Visti gli atti di vandalismo che si sono verificati recentemente nella nostra città realativi al danneggiamento dei giochi situati nel giardino della scuola materna “Musso”, dei servizi igienici dell’area mercatale, la messa fuori uso delle panchine pubbliche, il deturpamento delle opere d’arte, ect – spiegano il sindaco Pasquale Mazza e il consigliere comunale delgato all’Istruzione Chiara Faletto – invitiamo tutti coloro che hanno a cuore il ‘bene comune’ a recarsi presso l’ufficio segreteria al primo piano del palazzo comunale per sottoscrivere l’iniziativa promossa dall’Anci”.
La proposta di legge, aggiungono gli amministratori, è finalizzata a far crescere nelle nuove generazioni il senso di appartenenza all comunità che costituisce “la base del vivere civile e solidale”.
E non è tutto: a giudizio del primo cittadino e della consigliera comunale l’istituzione dell’ora di Educazione alla Cittadinanza, oltre a far conoscere i principi costituzionali può garantire, nel contempo, un aumento della consapevolezza delle necessità al rispetto dei “beni di tutti” e alle norme comportamentali.
“L’introduzione dell’Educazione alla cittadinanza come materia obbligatoria in ogni scuola è estremamente importante e bisogna partire dai banchi di scuola per formare buoni cittadini, rispettosi delle istituzioni e delle regola basilari di convivenza, dotati di grande senso civico e di appartenenza alla comunità in cui vivono”.
La data di chiusura della raccolta firme è stata fissata dall’Anci entro i primi giorni del mese di dicembre 2018.