
Castellamonte, il campo sportivo è senza corrente. L’eliambulanza del 118 dovrà atterrare a Cuorgnè

L’elicottero del 118 non potrà più atterrare nel campo sportivo di Castellamonte fino a nuova autorizzazione. Il Comune ha chiesto alla società sportiva che gestisce l’impianto di cessare tutte le utenze, compresa quella energetica, e i fari installati nel campo sportivo e che servono a guidare l’atterraggio in sicurezza dell’elisoccorso rimarranno spenti. Il comune ha già provveduto ad avvisare la centrale operativa del 118 che gli atterraggi sono momentaneamente sospesi e fino a quando il campo sportivo castellamontese non sarà nuovamente operativo, l’eliambulanza dovrà atterrare obbligatoriamente al campo sportivo “Carlin Bergoglio” di Cuorgnè, dove, tra l’altro sono in corso i lavori di installazione dei pannelli fotovoltaici.
Ma qual’è il motivo della drastica scelta assunta dal comune di cessare le utenze? Quella di consentire un ordinanza di sgombero, firmata dal sindaco Paolo Mascheroni, nei confronti di un nucleo famigliare costituita da quattro persone che da anni, alloggia nell’impianto, in virtù di un vecchio contratto di comodato d’uso gratuito, ma che allo stato attuale delle cose, non dispone di un’autorizzazione.
Non appena la questione sarà risolta, presumibilmente verso la metà di agosto, l’amministrazione comunale precederà alla stipula di una nuova convenzione e, conseguentemente, alla riattivazione delle utenze. Entro la fine del mese, con ogni probabilità, l’elisoccorso potrà tornare ad effettuare, in caso di emergenza sanitaria, ad effettuare gli atterraggi notturni.