
Castellamonte: freddo polare nelle aule delle elementari. Chiude la scuola. A casa 400 bambini

Parlare di freddo è un esercizio di puro eufemismo: nelle classi della scuola elementare di Castellamonte, ad inizio lezioni nella mattinata di oggi martedì 12 dicembre, si è registrata una temperatura interna inferiore ai 14 gradi centigradi. Troppo pochi per assicurare il benessere degli alunni e, per quesdta ragione, il preside Federico Morgando ha deciso di chiudere la scuola per tutelare la salute dei circa 400 bambini che frequentano il plesso e del personale dipendente.
Il problema è stato causato, pare, dal blocco della caldaia che alimenta l’impianto di riscaldamento di tutta la struttura scolastica: in realtà l’inconveniente ha avuto luogo nella giornata di ieri, lunedì 11 dicembre, ma è soltanto nella mattina di martedì 12 che i tecnici hanno ispezionato l’impianto.
Non è difficile immaginare il disagio patito dagli alunni e dalle centinaia di genitori che sono dovuti correre a scuola per portare a casa i figli. Non è la prima volta che la caldaia della scuola elementare fa le bizze e gli animi si fanno esasperati.
Questa volta i genitori, imbufaliti, hanno nuovamente richiesto all’amministrazione comunale un intervento urgente. Il sindaco di Castellamonte Pasquale Mazza si è scusato con le famiglie per il disagio provato e ha assicurato che si è trattato di un disguido che sarò presto risolto. Ma il primo cittadino sa bene che quell’edificio che risale al 1957 soffre anche di altri problemi strutturali e ha annunciato che l’amministrazione comunale valuterà attentamente la situazione per realizzare interventi mirati e risolutori.