24/10/2019

Cronaca

Castellamonte: finge di essere stato sequestrato per estorcere 32 mila euro alla madre. Denunciato

CONDIVIDI

I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ivrea, in collaborazione, nella fase esecutiva, con il ROS e la Compagnia di Roccella Jonica (RC), hanno denunciato, in stato di libertà due persone, di 23 e 33 anni, rispettivamente residenti a Castellamonte e Gioiosa Jonica (Reggio Calabria), ritenuti responsabili, in concorso, di tentata estorsione e simulazione di reato.
La vicenda trae origine dalla denuncia per sequestro di persona presentata da una madre ai Carabinieri della Stazione di Castellamonte. In particolare, la donna ha raccontato che il figlio era stato rapito e sequestrato e di aver ricevuto una telefonata sia da parte del figlio che del suo sequestratore.

Se alla prima chiamata del figlio, che raccontava di esser stato rapito e di non sapere dove si trovasse, la madre non dava inizialmente molta importanza, in ragione dei loro difficili rapporti, ritenendo si trattasse di uno scherzo di cattivo gusto, diverso è stato il suo stato d’animo quando ha ricevuto una seconda telefonata, da un anonimo interlocutore, con inflessione calabrese, che le ha chiesto un riscatto di 32mila euro.

Poco dopo, la donna ha ricevuto, inoltre, due messaggi “WhatsApp” con delle foto ritraenti il figlio, di spalle, legato e imbavagliato, con la minaccia che se non avesse pagato il figlio sarebbe stato ucciso. E’ stata avviata immediatamente una meticolosa e intensa attività investigativa, scandagliando a tutto tondo i trascorsi e le amicizie del giovane e coinvolgendo altresì le componenti operative speciali del ROS e dei colleghi calabresi.

Le indagini hanno permesso di ipotizzare la presenza del ragazzo e del presunto sequestratore nel territorio reggino. I carabinieri hanno quindi localizzato ieri il giovane 23enne sotto l’abitazione di residenza dell’amico, intento a passeggiare sotto casa con il cane. All’interno dell’abitazione, i carabinieri hanno trovato apparecchi cellulari, numerose schede telefoniche e carte di credito sottoposti a sequestro e al vaglio dei carabinieri e della magistratura. Il presunto complice, nella tarda serata di ieri, si è presentato presso la Compagnia Carabinieri di Gioiosa Jonica, dichiarandosi estraneo ai fatti. La coppia è stata denunciata per tentata estorsione in concorso e simulazione di reato.

Le indagini, al momento, sono ancora in corso e al vaglio dell’Autorità giudiziaria eporediese.

22/11/2024 

Cronaca

Ivrea: gli chiedono una sigaretta poi lo insultano e lo prendono a bottigliate nel sottopasso

Ivrea: gli chiedono una sigaretta poi lo insultano e lo prendono a bottigliate nel sottopasso Un […]

leggi tutto...

22/11/2024 

Cronaca

Chivasso, le nuove sfide della legalità con la Hope Running APS e il Capitano Urbano Marrese

Chivasso, le nuove sfide della legalità con la Hope Running APS e il Capitano Urbano Marrese […]

leggi tutto...

22/11/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: domani, sabato 23 novembre, cieli soleggiati con qualche velatura

Queste le previsioni del tempo per domani, sabato 23 novembre, elaborate dal centrometeoitaliano.it:  NAZIONALE AL NORD […]

leggi tutto...

22/11/2024 

Cronaca

Il Fermi di Ciriè, l’Aldo Moro di Rivarolo e il Botta di Ivrea sono tra vle migliori scuole del Torinese

  Le ultime classifiche di Eduscopio, il progetto della Fondazione Agnelli che analizza la qualità delle […]

leggi tutto...

21/11/2024 

Cronaca

Caselle, “Turbolenze e guasto tecnico”. Momenti di paura tra i passeggeri di volo Ryanair per Lamezia

Caselle, “Turbolenze e guasto tecnico”. Momenti di paura tra i passeggeri di volo Ryanair Una partenza […]

leggi tutto...

21/11/2024 

Cronaca

Pavone Canavese: il Comune mette all’asta per 160 mila euro la Biblioteca e la foresteria

Pavone Canavese: il Comune mette all’asta per 160 mila euro la Biblioteca e la foresteria Il […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy