
Castellamonte: tarocca il contachilometri e vende l’auto a un disabile. Condannato

E’ stato condannato dopo sei anni il titolare di una concessionaria d’auto della provincia di Pavia che aveva venduto un’auto con il contachilometri taroccato a un disabile 60enne residente a Castellamonte. Nella mattinata di mercoledì 18 luglio i giudici della Corte d’Appello di Milano hanno confermato la sentenza di primo grado: il titolare della concessionaria è stato condannato a un anno di reclusione e al risarcimento del danno patito dal disabile canavesano. Il fatto risale il 2012.
L’autovettura dopo un breve periodo di tempo accusa dei grossi problemi: l’acquirente si rivolge a in meccanico ed è costretto a spendere una ingente cifra per rimettere in sesto la macchina. Ed è stato proprio il meccanico ha l’auto aveva percorso almeno il doppio dei chilometri dichiarati: 200 mila anziché 100mila. Scatta la denuncia per truffa, aggravata dal fatto che il disabile, affetto da gravi problemi di deambulazione poteva spostarsi solo con l’automobile.
La sentenza è destinata a fare giurisprudenza e consente non soltanto di tutelare penalmente a tutti coloro che si sono vittima di condotte odiose e truffaldine, ma intende stroncare un fenomeno che sta assumendo ampie proporzioni.