
Castellamonte: condannati a 8 mesi per falso l’ex sindaco Mascheroni e il vice Maddio

Assolti dall’accusa di turbativa d’asta ma condannati a una pena di otto mesi per falso: si è concluso nella mattinata di oggi mercoledì 31 ottobre, con la pronuncia del verdetto emesso dal giudice Elena Stoppini il processo penale a carico dell’ex sindaco di Castellamonte Paolo Mascheroni, del vicesindaco Giovanni Maddio e di Aldo Maggiotti, allora responsabile dell’ufficio tecnico del Comune.
I tre imputati erano stati rinviati a giudizio a causa di una gara d’appalto che riguardava i lavori di riasfaltatura delle vie cittadine che, a giudizio della pubblica accusa, fu bandita dopo l’esecuzione dei lavori. In ballo c’erano lavori per 88 m ila euro. A coordinare le indagini compiute dalla procura è stato il procuratore capo di Ivrea Giuseppe Ferrando. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a un anno e otto mesi di reclusione,
Nel corso del procedimento penale sono state stralciate le posizione dell’assessore della giunta Mascheroni Roberta Bersano e dell’imprenditore Maurilio Savoia Carlevato, titolare della ditta che aveva eseguito i lavori al centro dell’inchiesta.
Mascheroni, Maddio e Maggiotti hanno preannunciato ricorso in Appello avverso la sentenza di condanna.