
Castellamonte, avviso di garanzia al sindaco Mascheroni

Continua la pioggia di avvisi di garanzia a Castellamonte. Questa volta a finire nel mirino della procura di Ivrea è il sindaco di Castellamonte Paolo Mascheroni. Prosegue l’inchiesta condotta dalla magistratura eporediese che due settimane fa aveva iscritto nel registro degli indagati il vicesindaco Giovanni Maddio, l’ex assessore Roberta Bersano, Aldo Maggiotti responsabile dell’ufficio tecnico del Comune e un imprenditore titolare di una ditta specializzata nell’asfaltatura che ha lavorato per conto dell’ente locale.
Il sindaco Mascheroni è accusato di turbativa d’asta e falso ideologico. Le stesse accise mosse al vicesindaco. L’inchiesta ruota intorno un appalto per la manutenzione delle strade castellamontesi che, a giudizio della magistratura, sarebbe stato creato per giustificare spese che non sarebbero mai state segnalate nelle delibere comunali. O meglio gl’inquirenti sostengono che la gara d’appalto sia stata indetta con effetto retroattivo per lavori eseguiti in passato.
I carabinieri del Nucleo operativo di Ivrea si sono nuovamente recati all’interno del Palazzo municipale e hanno notificato l’avviso di garanzia al sindaco. In seguito sono stati sequestrati alcuni faldoni custoditi negli uffici comunali. L’inchiesta continua e non si escludono altre novità.