
Castellamonte: anziano sfrattato dal capannone in cui lavorava, si ferisce con un coltello

Castellamonte: anziano sfrattato dal capannone in cui lavorava, si ferisce con un coltello
Una mattinata di tensione e paura si è consumata martedì 24 settembre in strada Cuorgnè, a seguito di una procedura di sfratto che ha avuto un esito drammatico. Protagonista dell’episodio è stato un uomo di 80 anni, residente a Favria, che utilizzava un capannone nella zona per la sua attività lavorativa. Da mesi inadempiente nel pagamento dell’affitto, l’anziano si è trovato di fronte all’ufficiale giudiziario incaricato di eseguire lo sfratto e di pignorare i macchinari presenti nel capannone.
La situazione è presto degenerata quando l’uomo, sentendosi con le spalle al muro, ha reagito con disperazione. Dopo una prima resistenza verbale, protestando contro quella che considerava un’ingiustizia, l’80enne ha compiuto un gesto estremo: ha impugnato un coltello e si è inferto una ferita al petto. Fortunatamente, la ferita è risultata superficiale, ma il clima di tensione tra i presenti è stato notevole.
Immediato l’intervento dei sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure all’uomo, successivamente trasportato all’ospedale di Ivrea per accertamenti. L’anziano, dopo essere stato medicato, è stato dimesso con una prognosi di una settimana.
Nel frattempo, i carabinieri della compagnia di Ivrea, giunti sul posto per gestire la situazione e garantire la sicurezza dell’ufficiale giudiziario e delle altre persone presenti, hanno denunciato l’80enne per minaccia aggravata. Il suo gesto, pur dettato dalla disperazione, ha infatti violato le norme di legge, rendendo necessario un intervento per assicurare l’ordine e il rispetto delle procedure legali.