
Caselle, Zeby il cane che fiuta il denaro nascosto. In due mesi la Finanza ha recuperato 200mila euro
Non è un cane che fiuta e individua la presenza della droga nei bagagli passeggeri: Zeby è un cane che fiuta il denaro. E il suo olfatto si è finora dimostrato infallibile. Tanto che la Guardia di Finanza in servizio all’eroporto “Sandro Pertini” di Caselle ha, soltanto negli ultimi due mesi, intercettato 200mila euro di denaro non dichiarato da una decina di passeggeri fermati.
L’ultima vittima di Zeby, il formidabile cash-dog è stata una donna di origine romena diretta a Bucarest con oltre 20mila euro in contanti dei quali non è riuscita a giustificare il possesso. La maggior parte dei passeggeri sorpresi con la valuta nascosta in valigia, nascosta nelle cinture, nella doppia suola delle scarpe o custodita nella doppia fodera di giacche e pantaloni sono diretti nel continente asiatico, Cina in particolar modo e per i paesi dell’Est, prima su tutte la Romania.
L’attività investigata della Guardia di Finanza prosegue: l’obiettivo è quello di delineare i soggetti fermati. E poi ci sono i casi in cui alcuni passeggeri non hanno occultato denaro dichiarando somme irrisorie: è possibile che si tratti di soldi guadagnati lavorando in nero o frutto di attività illecite.