
Caselle: una giovane tenta di esportare illegalmente ventimila euro, ma la Finanza la scopre
La giovane di origine marocchina era all’apparenza insospettabile. In aeroporto, a Caselle Torinese, sono molte le giovani donne che si imbarcano settimanalmente dirette al paese d’origine e altrettante fanno ritorno in Italia. L’altro giorno, al controllo doganale, B.K. 23 anni, aveva esibito agli addetti settemila euro in contanti contenuti nella borsetta. Ma agli agenti della Guardia di Finanza della Tenenza aeroportuale, non è sfuggito il malcelato nervosismo della ragazza e hanno deciso di effettuare controlli più approfonditi e hanno scoperto che, in una cintura imbottita coperta dagli abiti, la passeggera aveva nascosto altri ventimila euro in contanti in banconote di vari tagli che B.K. sperava di portare con sè a Casablanca senza dichiararli.
Il denaro è stato sequestrato dalle Fiamme Gialle e la donna, che rischiava di essere denunciata per violazione delle norme valutarie, ha regolato la sua posizione con il pagamento di un’oblazione. Questo è l’ennesimo episodio sul florido traffico clandestino di denaro. Per questa ragione la Guardia di Finanza ha messo in pratica controlli maggiormente restrittivi. I numeri, d’altro canto, parlano chiaro: soltanto nel primo trimestre del 2016 i finanzieri in servizio allo scalo aeroportuale “Sandro Pertini” di Caselle hanno sequestrato circa mezzo milione di euro non dichiaro ai controlli e quindi destinato a non essere denunciato al fisco.