
Caselle: sono stati due nomadi a dare fuoco per vendetta al club per scambisti New Happy Days

Non è occorso molto tempo ai carabinieri della Compagnia di Venaria per identificare gli autori dell’incendio doloso che ha distrutto il “New Happy Days”, il club privè più grande ed esclusivo d’Italia: si tratta di nomadi di etnia Sinti che avrebbero agito per vendicarsi delle consumazioni giudicate “troppo care”. L’incendio ha completamente distrutto, alle 13,30 di sabato 18 febbraio il locale per scambisti che sorge alla periferia di Caselle Torinese.
I due nomadi sono stati fermati da una “gazzella” di carabinieri poco meno di un’ora dopo che questi avevano appiccato le fiamme alla struttura. Gli uomini dell’Arma hanno anche sequestrato la tanica nella quale era contenuto il liquido infiammabile che sarebbe stato usato per innescare le fiamme. La vendetta, dunque, sarebbe stato il movente dell’atto doloso. Ma si tratta di una versione che i carabinieri della Compagnia intendono verificare per escludere altre motivazioni. I due fratelli sono stati arrestati.
Per domare il rogo i vigili del fuoco di Torino Stura e dei distaccamenti situati nel Canavese hanno lavorato a lungo. Di quello che era un club esclusivo dedicato allo scambio di coppia, non rimane che uno scheletro annerito dal fuoco e dal fumo.
Non è la prima volta che il circolo è oggetto di attentati: ad aprile del 2015 un principio d’incendio aveva rischiato di estendersi a tutto l’edificio.