
Caselle, il sindaco di Verona Flavio Tosi ha illustrato il programma del Movimento “Fare!”

Si è svolta nel pomeriggio di sabato 1° aprile, presso la sala conferenze del Jet Hotel di Caselle, la presentazione del coordinamento torinese di FARE!, il partito che fa riferimento al sindaco di Verona, Flavio Tosi.
Oltre 150 i presenti, tra cui molti imprenditori, sindaci ed amministratori locali ad ascoltare le parole di Tosi, che si è alternato sul palco con l’onorevole Matteo Bragantini per spiegare le linee ed i temi di Fare!
Tra i tanti argomenti toccati, si è parlato delle motivazioni sul voto favorevole al referendum costituzionale, della legge elettorale, delle idee per la moderazione della pressione fiscale e per la ripresa economica, come ad esempio la recente proposta di legge sulla fattura fiscalmente nulla (un’idea che consentirebbe di dare respiro agli imprenditori, che renderebbe inerte dal punto di vista fiscale, qualsiasi fattura fino al momento del suo pagamento) o quella sulla legittima difesa.
Si è poi parlato diffusamente del rischio di deriva populista derivante prevalentemente dal decadimento della classe politica. Secondo Tosi la composizione del Parlamento, fatta di persone nominate dai partiti, ha fatto sì che si perdesse totalmente il contatto con il territorio, con conseguente inefficacia dell’azione politica volta più all’interesse dei partiti che ai bisogni dei cittadini.
A coordinare localmente il partito, Marco Succio, sindaco di Agliè, da sempre vicino a Flavio Tosi: “Da quando ho iniziato la mia attività amministrativa ho considerato Flavio Tosi un modello da seguire, per la sua capacità e per quel modello amministrativo con cui ha gestito e continua a gestire la città di Verona, esempio a livello nazionale di buona amministrazione, basato non sulla partitocrazia ma su un modello civico in cui credo fortemente, perché più attento agli interessi dei cittadini.
Per questi motivi è stato naturale per me trovare lo spirito per mettermi in gioco nel progetto di Tosi entrando in Fare! e cercando di far crescere il partito con il mio modesto contributo”.