
Caselle, rubavano auto di lusso all’aeroporto e allo Juventus Stadium: il pm ha chiesto 27 rinvii a giudizio

Ventisette rinvii a giudizio: tanti ne ha chiesti il pubblico ministero della procura presso il tribunale di Torino nei confronti di altrettanti indagati dopo l’esecuzione dell’operazione denominata “Orso” eseguita dagli agenti della polizia stradale piemontese. Protagonisti della vicenda giudiziaria sono i presunti membri della banda (ramificata in diversi Paesi europei) specializzata nel furto di auto di lusso come Mercedes, Bmw e Land Rover, nei parcheggi dell’aeroporto internazionale “Sandro Pertini” di Caselle, dello scalo di Milano-Malpensa e nel grande parcheggio dello Juventus Stadium.
All’operazione, eseguita su scala europea, hanno partecipato anche gli organismi di polizia della Spagna, dell’Italia e del Belgio con il supporto dell’Europol ed Eurojust. L’organizzazione, perfettamente oliata, poteva contare sul supporto di diversi “ricettatori” incaricati di nascondere le auto di lusso in diversi box dislocati nella prima e seconda cintura di Torino.
Le indagini hanno consentito di accertare che il trasferimento di mezzi veniva effettuato da autisti-corrieri. Nel corso dell’operazione che ha consentito l’arresto di 49 persone in tutta Europa, gli agenti della Polstrada hanno sequestrato 40 autovetture. Il valore commerciale è stimanto in 3 milioni di euro.