
Caselle, notte di furti in città. I ladri rubano la statua di Totò e uno scooter delle Poste Italiane

O si tratta di ladri che hanno il vizio di arraffare tutto ciò che capita loro tra le mani o di malviventi particolamente affezionati ad Antonio De Curtis, il principe della risata.
Sta di fatto che nella notte della scorsa domenica, ignoti hanno asportato la statua del ristorante “Totò e Peppino” che si trova in strada Mappano a Caselle. La statua raffigura, in modo molto somigliante, Totò che regge tra le mani una piazza. Non si tratta ovviamente di una opera d’arte dato che pubblicizza una nota pizzeria napoletana, ma in ogni caso un certo pregio deve averlo. I ladri devono aver caricato la statua a bordo di un furgone e sono fuggiti in direzione dell’aeroporto. I carabinieri di Caselle si sono subito messi alla ricerca dei malviventi e, qualche ora dopo, hanno ritrovato la statua, sia pure con un braccio spezzato.
Altro episodio di cronaca accaduto sempre a Caselle: nelle medesima notte, in via Gibellini, un uomo ha pensato bene di appropriarsi di uno deli scooter in dotazione al locale ufficio postale. Dopo averlo messo in moto è fuggito in direzione di Ciriè ma, probabilmente a causa dell’inesperienza o per il timore di essere raggiunto, ha perso il controllo dello scooter ed è andato a sbattere violentemente contro un palo.
Il motorino è rimasto trovato dai carabinieri, danneggiato, nei pressi della stazione ferroviaria di Caselle. Il ladro è riuscito, per il momento, a far perdere le sue tracce.