
Caselle, la Compagnia aerea dei Vip è accusata di aver evaso circa 300 mila euro di imposte

In dieci anni di attività, una nota compagnia privata di aerotaxi, leader nel trasporto di passeggeri Vip non avrebbero versato circa 300 mila euro al Fisco. E’ accaduto all’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle. A scoprire l’evasione è stata la Guardia di Finanza di Torino grazie alle indagini compiute dagli agenti della tenenza in servizio nello scalo aeroportuale. La compagnia opera da quarant’’anni ma da un decennio operale nello scalo torinese affittando arei di lusso per chi può permettersi di pagare (e non sono pochi) viaggi a bordo di aerei executive come i Falcon e Learjet: aereomobili che offrono comfort, pochi posti a sedere, arredamento di lusso e servizio a bordo personalizzato.
In sintesi: a seguito di articolate indagini, è stato accertato che la società, in procinto di trasferire la propria sede a Malta, non avrebbe mai versato l’imposta dovuta al Fisco su ogni biglietto venduto. Un’imposta che oscilla tra i cento entro i 1.500 chilometri e duecento euro per tratte superiori. Soldi che la Compagnia era tenuta a versare la percentuale sui biglietti. Tutti soldi che vanno allo Stato e che vengono erogati per assicurare un miglior servizio negli aeroporti italiani e per la sicurezza dei clienti della società di aerotaxi.
Per certificare l’evasione gli agenti delle Fiamme Gialle hanno analizzato migliaia di dati riguardanti il traffico aereo effettuato dalla società di trasporto che, incrociati con altre banche date, hanno potuto ricostruire circa 250 viaggi per un totale di un migliaio di facoltosi passeggeri. A carico della società, al momento, è soltanto scattata una “salata” sanzione, ma l’inchiesta prosegue perché pare che il fenomeno dell’evasione in questo particolare settore sia decisamente più ampia di quanto non sembrasse all’inizio.