
Caselle, aperta un’inchiesta sull’atterraggio di emergenza

Disastro colposo. E’ ipotesi di reato sulla quale indaga la procura di Torino sull’atterraggio di emergenza che ha avuto luogo ieri all’aeroporto torinese Sandro Perti ni. Il fascicolo è nelle mani del pubblico ministero Raffaele Guariniello.
Questa in sintesi la vicenda: il Boeing 737 della compagnia Blue Air era appena decollato nel pomeriggio di domenica 7 giugno dalla pista di Caselle in direzione Catania quando sarebbe esploso il pneumatico 2 dal carrello sinistro. Il pilota non ha potuto far altro che chiedere l’autorizzazione a tornare indietro per effettuare un atterraggio di emergenza. Il Boeing ha sorvolato più volte l’aeroporto per consumare carburante e consentire ai tecnici a terra di verificare il danno), ed è atterrato intorno alle 20.30. I 154 passeggeri a bordo, tra i quali anche il portiere della Juventus, Storari, hanno provato un grande spavento ma non hanno riportato lesioni.
Un’ora dopo, imbarcati su un altro aereo della medesima compagnia, sono ripartiti diretti all’aeroporto di Catania. Il procuratore Raffaele Guariniello ha incaricato la polizia giudiziaria e un tecnico specializzato di esaminare l’aereo. Del caso si occuperà anche l’Enav, l’Agenzia nazionale per il volo.