
Candia, preoccupazione per moria di carpe nel lago: il sindaco rassicura, “Nessun inquinamento”

Candia, preoccupazione per moria di carpe nel lago: il sindaco rassicura, “Nessun inquinamento”
Sta suscitando preoccupazione a Candia e nell’intero Canavese la morte improvvisa di numerose carpe nelle acque del lago. Il ritrovamento dei pesci senza vita ha generato un’ondata di commenti sui social, alimentando ipotesi e timori, in parte smentiti nelle ultime ore dall’intervento diretto del sindaco Mario Mottino.
«Non si tratta di due tonnellate di pesce morto, ma forse di due quintali – ha precisato il primo cittadino –. Domenica scorsa, quando alcune persone mi hanno segnalato il fenomeno (persone che hanno davvero a cuore il lago e che hanno scelto il senso civico piuttosto che i social), ho subito contattato gli enti competenti: Città Metropolitana, Asl To4, Arpa e Regione Piemonte».
Un sopralluogo è stato effettuato nei giorni successivi e alcuni esemplari sono stati affidati al laboratorio zooprofilattico per le analisi veterinarie. Nel frattempo, Arpa ha prelevato campioni di acqua per accertare eventuali alterazioni chimiche. «I risultati delle analisi condotte finora – ha aggiunto Mottino – non hanno evidenziato alcuna forma di inquinamento. Del resto, se ci fosse stato un problema ambientale, non si sarebbero salvate le altre specie ittiche presenti nel lago. Per questo Arpa non ha ritenuto necessario emettere ordinanze o restrizioni, così come l’Asl».
Secondo le prime ipotesi, la moria sarebbe riconducibile a una problematica circoscritta che ha colpito esclusivamente la specie Cyprinus carpio, la carpa comune, senza intaccare il resto della fauna lacustre. Un fenomeno simile si era già verificato in passato in altri specchi d’acqua, come il lago di Viverone, e in contemporanea pare siano state segnalate situazioni analoghe anche nel lago di Lugano.
Per frenare l’allarmismo, il Comune di Candia ha pubblicato un post informativo sulla propria pagina Facebook. «Ho ritenuto opportuno intervenire ufficialmente – conclude il sindaco – per rassicurare la popolazione e contrastare una narrazione allarmistica e strumentale, che non tiene conto dei fatti e delle azioni concrete già messe in atto».
Le autorità restano in attesa dei risultati completi delle analisi per fare piena chiarezza sull’accaduto.