
Candia: ignoti distruggono 70 arnie e uccidono milioni di api. Apicoltore di 20 anni alla disperazione
Settanta arnie distrutte e milioni di api morte. È il pesantissimo bilancio di un’incursione che ha avuto luogo la scorsa notte a Candia Canavese, dove un giovane ventenne agricoltore del Cuneese, Mattia Landra, da alcuni anni aveva avviato la sua produzione di miele in una piccola azienda biologica che era la sua unica fonte di reddito. Un danno immenso, che rischia di pregiudicare anni di sacrifici e di lavoro.
La molla della solidarietà è subito scattata: sul web è stata avviata una raccolta fondi per consentire al giovane apicoltore di riprendere al più presto la sua attività. Il gesto ha suscitato un comprensibile sdegno sul web e sui social. Il giovane aveva appena trasferito le arnie dalla Valle Maira a Candia in occasione del periodo di fioritura delle acacie.
Ad avvertire Mattia Landra è stato il proprietario del terreno sul quale erano state collocate le arnie. Il giovane ha denunciato l’accaduto ai carabinieri della stazione e di Caluso. Il giovane apicoltore esclude che possa trattarsi di un gesto compiuto da qualche ragazzo scapestrato ma piuttosto di un atto compiuto da qualche collega invidioso. L’atto vandalico ha avuto luogo mentre nella notte in quella zona pioveva a dirotto.
Sulla piattaforma online “gofundme” sono stati raccolti 3 mila euro, ma all’appello ne mancano almeno altri 12mila per far ripartire l’azienda b biologica. Anche l’Uncem, tra i tanti, ha espresso sdegno e piena solidarietà al giovane imprenditore: “Si tratta di un fatto gravissimo. Siamo vicini a Mattia, alla sua azienda agricola e alla sua famiglia. Sull’accaduto indaghino le forze dell’ordine”.