
Canavese: un video dell’Associazione “Enzo D’Alessandro” contro la piaga del bullismo

“Tutti uniti contro il bullismo” non è uno slogan. E’ di più. E’ un impegno che i ragazzi, le famiglie, la scuola, la società si devono prendere per combattere e sradicare quello che è un fenomeno tanto odioso quanto frequente.
Il bullismo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico.
La scuola, insieme alla famiglia, ha un ruolo fondamentale nella prevenzione del problema perché scuola e famiglia sono i due mondi più vicini ai ragazzi. Ecco perché l’Associazione Enzo D’Alessandro, che da anni propone attività nelle scuole dell’Alto Canavese, ha pensato di realizzare un video, in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, dedicandolo proprio ai ragazzi ed alle loro famiglie. Il video vuole essere uno strumento per conoscere e comprendere meglio il fenomeno ed è in linea con il proposito principale della Associazione: favorire l’educazione alla legalità e alla convivenza civile.
Sono stati coinvolti ed intervistati i dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi di Valperga e Favria, Valeria Miotti, Forno e Cuorgnè, Mariella Milone, la psicologa psicoterapeuta Chiara Cellini, il sindaco di Cuorgnè Beppe Pezzetto e la vicepresidente della Associazione Enzo D’Alessandro, Laura D’Alessandro.
Il video si conclude con una frase significativa di Roberto Vecchioni: “Quello che si può nominare diventa conosciuto, diventa nostro. Non è più inspiegabile e quindi nemico.”