
Canavese: un violento nubifragio ha flagellato Ivrea, Rivarolo, Favria, Ozegna, Caluso e Chivasso

Il peggioramento delle condizioni metereologiche era stato previsto da giorni ma il nubifragio che, nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 14 giugno si è rivelato più violento del previsto: il maltempo ha flagellato gran parte del Canavese occidentale tra le 17,00 e le 18,00 e il Basso canavese. L’allerta è scattato quando un forte vento, accompagnato da un’abbondante precipitazione piovosa ha di fatto reso impraticabili i sottopassi in entrata e in uscita del centro abitato di Feletto con conseguenti disagi per il traffico automobilistico.
La sede stradale è stata allagata anche nel territorio del Comune di Favria: qui un’automobile è finita in una roggia. Illeso il conducente che è uscito dall’automezzo grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Rivarolo Canavese. Nel centro storico del paese sono dovuti intervenire gli uomini e i mezzi della Protezione Civile. Il neo sindaco Vittorio Bellone sta monitorando la situazione insieme alla Protezione Civile e sta aggiornando tramite i social network la popolazione sull’evoluzione della situazione. Allagamenti sono stati segnalati a Rivarolo Canavese, nell’Eporediese e nel centro storico di Ivrea con conseguenti disagi alla circolazione.
A Ozegna un fulmine ha colpito un cascinale senza provocare, per fortuna, danni a cose e alle persone. A Ivrea, in corso Vercelli, la pioggia battente ha fatto cedere un tratto della strada già minata da una precedente perdita d’acqua.
Il nubifragio ha anche spazzato il Basso Canavese: allagamenti e problemi alla circolazione a anche a Caluso, Volpiano, Leinì e Chivasso, dove la coda del nubifragio ha scaricato una notevole quantità d’acqua.