Canavese, il sistema di gestione migranti al collasso. La Lega Nord: “Gestione fallimentare”

30/09/2016

Quello dell’accoglienza dei migranti è un sistema al collasso. In tutta Italia. Canavese compreso. A pubblicare la notizia è stato il quotidiano “Il Corriere della Sera” che correda il servizio giornalistico di dati più che significativi. Il deficit statale ammonta a 600 milioni di euro. Non sono bruscolini, se si pensa che le cooperative canavesane che si occupano della gestione e dell’ospitalità in Canavese (800 presenze), accusano un disavanzo di circa 3 milioni e 500 mila euro. Sull’argomento interviene anche Franco Papotti della Lega Nord canavesana: “Il sistema è al collasso e questa mancanza di fondi si ripercuoterà sulle cooperative nate in buona parte per fare business con l’accoglienza – sottolinea l’esponente politico -. Mi chiedo cosa succederà quando non ci saranno i soldi per pagare i dipendenti e il noto pocket money giornaliero ai presunti profughi. E  mi preoccupa il fatto che si annunciano simili notizie, mentre non facciamo che accogliere migranti a migliaia sulle nostre coste e mentre i rimpatri proseguono con il contagocce”.

Il riferimento è ai 35 euro giornalieri che lo Stato spende ogni giorno per ogni migrante ospitato. Denaro che inizia a scarseggiare e che creerà problemi non di poco conto. Franco Papotti snocciola qualche cifra significativa per sottolineare come il sistema di accoglienza dei profughi non funziona come dovrebbe: lo status di rifugiato politico viene riconosciuto dalle Commissioni soltanto al 5% di chi ne fa richiesta, ossia 2.800 su 56 mila nel corso dell’ultimo anno. La cosa che fa riflettere, spiega, il neo leghista, è costituita dal fatto che mentre il Ministero denuncia questa drammatica carenza di fondi, il Governo avrebbe incaricato Piero Fassino, ex sindaco di Torino e della Città Metropolitana, di mettere in piedi un piano di distribuzione dei migranti, il cui numero è in continuo aumento, su tutto il piano nazionale.

“Un piano inutile e che nasce già sorpassato dagli eventi. Infatti, prevederebbe un tetto massimo di 5 migranti per i Comuni entro i duemila abitanti, e di 2,5 migranti ogni mille abitanti per i Comuni più grandi, ma sappiamo bene tutti che questi numeri sono già stati abbondantemente superati già un anno fa in Canavese – affermano Franco Papotti e Cesare Pianasso -. A Rivarolo sono quattro volte tanto, a Cuorgnè sono circa il doppio, per non parlare di Borgiallo o di Montalenghe. A che serve un piano del genere, se non a gettare fumo negli occhi dell’opinione pubblica? C’è poco da distribuire. Qui c’è solo da rimpatriare chi non ha diritto di stare in Italia, e in fretta”.

A giudizio della Lega Nord  i Comuni restano, comunque l’anello debole della catena. “Trovo assurdo che manchi totalmente ogni forma di comunicazione e collaborazione nei confronti dei sindaci, che si trovano sempre di fronte al fatto compiuto – aggiunge Cesare Pianasso, segretario provinciale della Lega Nord -. Le Prefetture ormai fanno solo da passacarte, senza tenere conto dei problemi che poi potrebbero nascere sul territorio. Basti pensare al caso di frazione Nava di Cuorgnè: solo un pronto intervento dell’Amministrazione, avvertita comunque solo a cose quasi fatte, ha bloccato la decisione scellerata di piazzare decine di migranti in una frazione abitata da meno di un centinaio di persone”.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Adriana Lanzetti, mamma e nonna amata: il dolore di Foglizzo per la sua scomparsa a soli 61 anni

Adriana Lanzetti, mamma e nonna amata: il dolore di Foglizzo per la sua scomparsa a soli 61 anni

Un dolore profondo ha colpito nelle ultime ore la comunità di Foglizzo per la scomparsa di Adriana Lanzetti, venuta a mancare all’età di 61 anni dopo una lunga battaglia contro un male incurabile. La notizia della sua morte si è rapidamente diffusa in paese, lasciando sgomenti quanti la conoscevano e la stimavano. Adriana era una […]

07/12/2025

Fiamme nella notte sulla Sp87: rimessa agricola distrutta a San Benigno. L’incendio domato dai Vigili del Fuoco

Fiamme nella notte sulla Sp87: rimessa agricola distrutta a San Benigno. L’incendio domato dai Vigili del Fuoco

Paura nel tardo pomeriggio di sabato 6 dicembre 2025 a San Benigno Canavese, dove una rimessa adibita al deposito di attrezzi agricoli è stata avvolta dalle fiamme lungo strada dell’Alpina (Sp87), in direzione Bosconero. L’incendio, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, non ha fortunatamente provocato feriti. A lanciare l’allarme è stato lo […]

07/12/2025

Reati in lieve aumento dopo 15 anni: Chivasso si interroga sulla sicurezza reale e su quella percepita

Reati in lieve aumento dopo 15 anni: Chivasso si interroga sulla sicurezza reale e su quella percepita

Nel pomeriggio di venerdì 5 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune di Chivasso, si è svolto un importante convegno dedicato al tema della sicurezza, reale e percepita, uno degli argomenti più sensibili per la vita quotidiana dei cittadini. L’iniziativa, promossa dal Comune di Chivasso con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di […]

07/12/2025

San Maurizio Canavese: si fingono dipendenti comunali e derubano una vittima: allarme truffe in Canavese

San Maurizio Canavese: si fingono dipendenti comunali e derubano una vittima: allarme truffe in Canavese

Non si arresta l’ondata di truffe in Canavese, dove continuano ad arrivare segnalazioni di malviventi che si spacciano per dipendenti pubblici per introdursi nelle abitazioni e mettere a segno furti. L’ultimo episodio è avvenuto nella mattinata di mercoledì 3 dicembre a San Maurizio Canavese. A rendere noto l’accaduto, mettendo in guardia la popolazione, è stata […]

07/12/2025

Volpiano, tragedia sull’autostrada Torino-Aosta: morta bambina di pochi mesi sbalzata fuori dall’auto

Volpiano, tragedia sull’autostrada Torino-Aosta: morta bambina di pochi mesi sbalzata fuori dall’auto

Tragedia nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 6 dicembre sull’autostrada Torino-Aosta: una bambina di pochi mesi ha perso la vita in un terribile incidente stradale. La piccola viaggiava a bordo di una Fiat 500X insieme alla madre, quando, poco prima delle 20,00 la vettura, per cause in via di accertamento, è carambolata contro lo spartitraffico […]

06/12/2025

Fidas di Favria, un dicembre all’insegna della gratitudine: pandoro, calendario e ultimo prelievo dell’anno

Fidas di Favria, un dicembre all’insegna della gratitudine: pandoro, calendario e ultimo prelievo dell’anno

Favria si prepara a chiudere il 2025 nel segno della solidarietà. La Fidas di Favria ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i donatori che, nel corso dell’anno, hanno compiuto un gesto semplice ma fondamentale: donare il sangue, salvando vite e rafforzando il senso di comunità. Per esprimere concretamente la propria riconoscenza, l’associazione ha organizzato un momento […]

06/12/2025

Disabilità, cresce la domanda e aumentano i costi: confronto aperto con i genitori al Ciss di Chivasso

Disabilità, cresce la domanda e aumentano i costi: confronto aperto con i genitori al Ciss di Chivasso

Si è svolto giovedì 4 dicembre, nella sede del Ciss di Chivasso, l’incontro tra la Rete dei servizi di assistenza educativa territoriale e semi-residenziali diurni per persone con disabilità e una delegazione di genitori degli utenti. Un momento di confronto utile per fare il punto sul presente e sulle prospettive future dei servizi. Alla riunione […]

05/12/2025

Castellamonte, ricerca e visione: l’artista e fotografo Alessandro Truffa tra i finalisti del Premio Castelfiorentino

Castellamonte, ricerca e visione: l’artista e fotografo Alessandro Truffa tra i finalisti del Premio Castelfiorentino

Prosegue con importanti riconoscimenti il percorso artistico di Alessandro Truffa, fotografo canavesano selezionato tra i finalisti dell’edizione 2025 del Premio Castelfiorentino per le Arti – sezione Fotografia Contemporanea. Il suo nome compare ufficialmente nella short-list degli artisti in mostra grazie al progetto 432 Hz, che gli è valso l’accesso alla fase finale di uno dei […]

05/12/2025

Balme piange la scomparsa di Paolo Henry, custode della tradizione delle guide alpine. Aveva 87 anni

Balme piange la scomparsa di Paolo Henry, custode della tradizione delle guide alpine. Aveva 87 anni

Balme dice addio a Paolo Henry, scomparso nei giorni scorsi all’età di 87 anni. Con lui se ne va una figura simbolica della storia alpina delle Valli di Lanzo, punto di riferimento per intere generazioni e ultimo grande custode di una tradizione che ha reso celebre il piccolo borgo ai piedi delle Alpi Graie. Henry […]

05/12/2025