
Canavese: riconosciuto lo stato di calamità per le gelate che hanno devastato le colture agricole

Il Governo ha approvato il decreto con il quale si riconosce lo stato di calamità per le gelate che hanno avuto luogo nello scorso mese di aprile e che hanno causato considerevoli danni alle aziende agricole piemontesi e canavesane.
“Un riconoscimento necessario per le aziende che hanno subito le conseguenze della forte gelata del 7 e 8 aprile 2021 che ha compromesso i raccolti di questa stagione. Entro il 12 ottobre le imprese potranno presentare la domanda di aiuto per cui possono trovare assistenza presso i nostri uffici territoriali”. È quanto affermano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale nel commentare la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale del 9 agosto.
“Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici – continuano Moncalvo e Rivarossa – che si verificano sempre più spesso con slittamento delle stagioni con la tendenza alla tropicalizzazione e al moltiplicarsi di eventi estremi che ha fatto registrare in Italia negli ultimi dieci anni oltre 14 miliardi di euro di perdite, tra cali della produzione agricola e danni alle strutture ed alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti. Serve, quindi, questa attenzione da parte delle Istituzioni per le imprese che sono continuamente sottoposte, a causa del clima impazzito, a gravi danni con perdite delle produzione che arrivano a toccare anche il 100% in occasione di eventi calamitosi come quelli dello scorso aprile”.